Ripropongo un articolo rubato da Circolo16, poiché ho trovato molto interessante il testo e le varie “sfumature siciliane” evidenziate. Non ho potuto fare a meno di pensare al legame con le terre in cui viviamo e che attraversiamo, quelle in cui viaggiamo e transitiamo; terre ibride, incroci di culture, luoghi di incontri e scontri, domini e oppressioni. Ho pensato al legame fra le suddette terre e l’identità, alla continuità e discontinuità di queste.
Ho pensato a come ci si potrebbe sentire se non ci fosse una terra nella sfera di esistenza, nessuna patria e nessun posto in cui qualcuno o qualcosa ci possa accogliere.
Articolo rubato da Circolo16 #L’isola Plurale di Gesualdo Bufalino

One response to “Articolo rubato da Circolo16 #L’isola Plurale di Gesualdo Bufalino”
Un bel testo… che permette un’introspezione.
In fondo, tutti noi scaturaimo dalla stessa sorgente… difficile sposare il concetto, lo ammetto. Le tue Sicilie, quelle Sardegne, quei mondi naufargati in mari di quiete, sempre saranno Terre d’origine e luoghi benedetti.
Mi sono sempre definita “una cittadina del mondo” perché un giorno, assalita da un dubbio atroce, lasciando alle spalle la res cogitans ed extensa cartesiana… mi sono accorta che solo “abito” in prestito un corpo fallace ed effimero. In fondo la mia Mente/anima non ha passaporto… Serenità :-)claudine
LikeLike