Da ragazzo, Fernando Pessoa
era canterino – forse perché
il suo primo modo di viaggiare,
cantava cantava e canticchiava
quando il tempo sbalordiva più
per il suo esistere che per il passare
–
a quell’età, trascorreva canticchiando.
E quell’età cantata non l’avrebbe poi
così nitidamente ricordata – se non a
orecchio, talvolta – ovvero, non seguendo
il più pavido spartito del ricordare sep-
pur la chiave di lettura o quella di apertura
.
non fosse che aria – aria di importantissima vita cantata
atlantica
–