Tag: Voci dell’Alterità
-
Le parole dell’altro nel romanzo “The Moor’s Account” di Laila Lalami
[…] what am I doing here in this strange land, in the middle of the battle between two foreign people? Sebbene il fine della narrativa non sia quello di presentare un fedele resoconto della realtà, essendoci di mezzo la fantasia e l’abilità degli scrittori che mescolano fatti documentati ad elementi di fittizi, essa mette […]
-
Iniziativa Circolo16: letteratura, libertà, condivisione
Questo post ha lo scopo di comunicare una novità, poiché è possibile che qualcuno, trovandosi qui di passaggio, potrebbe avere un interesse per un progetto di condivisione. Qualche giorno fa mi sono ritrovata a leggere un post di una delle persone che ha un blog su WordPress e che seguo da qualche tempo, Genio Chiara, il quale […]
-
Visita al Museo: “West Africa: Word, Symbol, Song”
Premessa Ho valutato se pubblicare o meno questo post, trattandosi di una “revisione” un po’ diversa da quelle condivise fino ad ora, poiché l’oggetto sotto osservazione è una mostra di arte, letteratura e storia. Le ragioni per cui alla fine ho optato per la pubblicazione dell’articolo sono i seguenti: 1. Per una motivazione personale, poichè trovo utile […]
-
“Racconti in Altalena” di Jorge Canifa Alves: viaggiando da Capo Verde all’Italia e viceversa
Racconti in Altalena di Jorge Canifa Alves è un titolo che avevo già menzionato in passato in questo spazio, in occasione di un incontro letterario nella libreria dell’usato. Benché ci tenessi a scrivere le mie impressioni qui per poterle in qualche modo fissare, non mi è stato semplice impostare il presente post. Infatti, si tratta di una raccolta di […]
-
Versi di poesia angolana: Ana Paula Tavares
É sempre à noite que mais dói… É sempre à noite que mais dói Dizia-me o amigo Chega a febre O cheiro ácido do pântano O silêncio gelado dos nossos mortos A presença inquieta dos outros O lento movimento das dunas. È sempre di notte che il dolore aumenta… È sempre di notte […]
-
Immagini, raffigurazioni, stereotipi e feste di Natale
Ci sono cose che entrano nell’immaginario collettivo secondo dinamiche di diffusione più o meno complesse, secondo gradi di importanza o di impatto sulle comunità, più o meno dipendenti dai sistemi di comunicazione e da chi li gestisce. Così, il Natale è una di quelle feste piene di tradizioni, simboli e simbologie pagane, cristiane o di altra provenienza, che […]
-
L’Inferno secondo Pasolini e la riscrittura dei Classici
Noi lettori appassionati non possiamo permetterci di ignorare del tutto i cosiddetti Classici della letteratura. Di tanto in tanto, per quanto i nostri gusti possano essere diversi e spaziare attraverso i generi più vari, sentiamo quasi il dovere di afferrare uno dei libri della sezione Classici e leggerlo (o rileggerlo), affinché possa essere incluso nel nostro patrimonio […]
-
Voci dall’Italia capoverdiana e gli incontri nelle librerie dell’usato: Jorge Canifa Alves
Nonostante l’inconfondibile odore della stampa fresca ed il piacere del nuovo e dell’esclusivo, non ho mai sottovaluto i negozi di libri usati, poiché sono dei luoghi in cui si possono fare degli inaspettati ed interessanti incontri letterari. Questo perché il più delle volte si tratta di raccolte di libri e di donazioni dalle più svariate provenienze (più o meno […]
-
Libri dalla terra straniera: “Quantas Madrugadas Tem a Noite” di Ondjaki
I libri raccontano storie ispirate o tratte dalla realtà, fittizie, modificate, manipolate, reinterpretare. A volte i libri ci portano in mondi lontani o immaginari, altre volte ci fanno aprire gli occhi sulla realtà e ci spiegano cose che prima ignoravamo. La prima storia a proposito della quale voglio scrivere è quella di cui anche noi siamo protagonisti, […]
-
Voci dell’alterità dall’Italia: Pier Paolo Pasolini, 40 anni dopo il suo assassinio
La religione del mio tempo (Pier Paolo Pasolini, 1961) Non popolo arabo, non popolo balcanico, non popolo antico ma nazione vivente, ma nazione europea: e cosa sei? Terra di infanti, affamati, corrotti, governanti impiegati di agrari, prefetti codini, avvocatucci unti di brillantina e i piedi sporchi, funzionari liberali carogne come gli zii bigotti, una caserma, […]
-
Hiroshima 1945-2015
Hikmet e la bambina che non sopravvisse a Hiroshima Le parole tradotte di Nazim Hikmet scuotono la coscienza umana. La voce che egli lascia parlare nella sua poesia sarebbe oggi quella di una donna di circa 77 anni, che ha ancora bisogno di dire qualcosa. Non mi sono avventurata in nessuna traduzione, non avendo accesso al testo originale […]
-
Capo Verde in lutto nazionale per Corsino Fortes: la moltiplicazione dei pani e delle parole nella sua poesia
As minhas mãos colocaram pedras nos alicerces do mundo mereço o meu pedaço de pão. Le mie mani hanno messo delle pietre nelle fondamenta del mondo merito il mio pezzo di pane. da ‘Confiança’ di Agostinho Neto, 1949 Venerdì, 24 Luglio 2015. Si è spento Corsino Fortes, giurista e scrittore capoverdiano, nato il 14 Febbraio […]